Ministro iraniano: "Valutazione dell'offerta degli Stati Uniti di riprendere i colloqui sul nucleare"

Il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che gli Stati Uniti stanno cercando di riprendere i colloqui sul nucleare con Teheran, sottolineando tuttavia che il suo Paese non ha fretta di riprendere i negoziati. "Gli americani insistono per tornare al tavolo delle trattative", ha dichiarato Abbas Araghchi in un discorso televisivo sabato, aggiungendo che l'Iran ha ricevuto "diversi messaggi". Teheran sta valutando le sue opzioni riguardo a tempi, luogo e struttura di potenziali colloqui, ma "non ha fretta di intraprendere negoziati avventati". Araghchi è stato il principale negoziatore nei colloqui con gli Stati Uniti, mediati dall'Oman, che sono falliti dopo che Israele ha lanciato un attacco a sorpresa contro i siti nucleari iraniani il 13 giugno. Gli attacchi hanno ucciso diversi alti funzionari militari e nucleari e hanno colpito aree urbane densamente popolate, nonché il carcere di Evin a Teheran. Le dichiarazioni di Araghchi seguono la cena di lunedì tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante la quale si è dichiarato disponibile a revocare le sanzioni all'Iran. Il suo inviato speciale, Steve Witkoff, che ha guidato la delegazione statunitense nei colloqui precedenti, ha affermato che un incontro con l'Iran è previsto entro la settimana. Araghchi ha anche affermato che l'Iran ha bisogno di garanzie che non verrà attaccato di nuovo se i colloqui non avranno successo.